Riscrittura del mittente per Gmail, aspettando DMARC

All'inizio del 2024 avevamo parlato delle nuove linee guida di Google per l'invio di email.

In particolare c'era una nuova regola che diceva di "non usare indirizzi gmail.com come mittenti" e che "Gmail inizierà ad utilizzare il criterio quarantine DMARC e l'uso di identità Gmail potrebbe influire sul recapito delle email".

Per il momento il criterio DMARC per il dominio @gmail.com non è cambiato, nonostante l'annuncio, ma in queste settimane Google ha cominciato a mettere in atto alcune limitazioni alle email ricevute da mittenti @gmail.com a destinatari @gmail.com in particolare limitando di molto il flusso di tali email con lo scopo di sensibilizzare i mittenti ritardando la consegna delle loro email.

Riteniamo che si tratti di un primo passo "soft" prima di attivare il criterio DMARC quarantine che non farà altro che mandare tutte quelle email direttamente in spam.

VOXmail dispone già dal 2017 di uno strumento per aggirare i blocchi DMARC, consistente nell'aliasing o riscrittura del mittente, ma si attiva in automatico solo quando questi blocchi vengono dichiarati esplicitamente dal provider: ora, per gestire al meglio questa situazione abbiamo deciso che per gmail.com ci comporteremo come se tale blocco fosse già attivo.

Quello che succederà, quindi, è che tentando di inviare con mittente @gmail.com VOXmail mostrerà un errore, come avveniva già per mittenti Libero (libero.it, iol.it, ...), Yahoo (yahoo.com, ymail.com, yahoo.it, ...), Apple (icloud.com, me.com, ...), Virgilio e altri.

Cliccando sul pulsante risolvi si aprirà una schermata che spiega il problema e suggerisce di passare ad un mittente su un proprio dominio: questa è la soluzione di lungo periodo e quella preferibile ma può richiedere più tempo e può essere complessa, quindi nella stessa schermata viene anche spiegato come poter procedere comunque con l'indirizzo @gmail.com:

In alternativa potete attivare l'aliasing dell'indirizzo mittente, che modificherà tale indirizzo per cercare di aggirare il blocco e fare in modo che sia possibile inviare l'email. Non è una modifica consigliabile: è da usare solo se non vi è possibile autenticare il dominio o usare un dominio diverso. Per maggiori informazioni e per attivarla andate alla pagina "Account / Email verificate" e aprite la voce "Impostazioni email su domini non autenticati".

Cliccando sul link "Account / Email verificate" ci si troverà nella pagina di gestione delle email verificate, raggiungibile alternativamente cliccando prima sul menu Account e poi sulla scheda "Email verificate" e in fondo a quella pagina si potrà aprire la sezione "Impostazioni email su domini non autenticati" dove sarà possibile attivare l'opzione per l'aliasing del mittente bloccato da DMARC o da altre politiche del provider (come in questo caso):

A questo punto sarà sufficiente abilitare l'opzione "Abilita aliasing per mittenti di newsletter bloccati da politiche del fornitore" e cliccare su "Memorizza la scelta":

Qualcuno si chiederà perché abbiamo deciso di creare un errore e una procedura che richiede l'attivazione di una opzione per continuare ad inviare, ma abbiamo deciso che fosse un passaggio importante perché tale opzione modifica il mittente dell'email e quindi è una modifica che ha un impatto sui destinatari che vedono tale mittente. Inoltre è importante per noi sensibilizzare i clienti sul fatto che nel 2024 l'uso di caselle su domini di terzi (come Gmail, Libero e altri) per inviare email massive è sempre più ostacolato dai provider che vorrebbero che i mittenti avessero un proprio dominio per la posta.

 

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