L'industria dell'Email Marketing si è accorta di quanto l'Open Rate (Tasso di Apertura) sia poco compreso e interpretato differentemente dagli stessi operatori del settore, così qualche settimana fa il Measurement Accuracy Roundtable ha proposto alcune nuove metriche, tra le quali: Render Rate e Unique Actions.
Rendering è un termine che non trova traduzione diretta in italiano e rappresenta nel mondo della computer grafica il processo di "resa" a video (o visualizzazione) di un modello (o scena) tridimensionale. Nell'ambito delle email html si vuole identificare con "Render" il processo di visualizzazione della parte grafica (le immagini) di un messaggio di posta elettronica. Il Render Rate è quindi il tasso che rappresenta il numero di utenti il cui client ha richiesto le immagini rapportato al numero totale di email consegnate.
Forse sarebbe stato più opportuno il termine "Impression" già più conosciuto rispetto al concetto di rendering. C'è chi si chiede se il Render Rate affiancherà o sostituirà l'Open Rate, chi sostiene invece che entrambi i tassi siano poco interessanti e chi difende la nuova metrica in quanto fa capire quanto la precedente fosse inaccurata.
Il team di VOXmail non solo pensa che il concetto di Render Rate sia utile ed importante ma l'ha anticipato di qualche mese introducendo fin dalla sua nascita, nei report di analisi dei risultati, la misura del numero di "Mail con immagini viste". Analizzandone la definizione il tasso che viene indicato nei nostri report a fianco di "Mail con immagini viste" corrisponde alla definizione di Render Rate.
L'Open Rate, che nei report di VOXmail è riportato a fianco della voce "Aperte", nel nostro caso include anche gli eventuali clic fatti su email per le quali le immagini non sono state viste e nel documento di proposta corrisponde esattamente alla definizione dello Unique Email Action Rate.
Le nuove metriche verranno adottate da tutti? Non facciamo previsioni, ma nel frattempo potete scaricare il documento con le metriche proposte.
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